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Dracula e la Settima Arte-I primi "adattamenti" perduti

Aggiornamento: 19 mag



Ah, benvenuti e/o benritrovati nel caso siate di ritorno, come sempre qui nell'angolo del perduto, io farò da guida e narratore nei nostri viaggi dedicati al cinema delle origini e molto spesso anche dedicati ai film che oggi sono andati tristemente perduti, ma come ho sempre modo di citare, mai dimenticati del tutto..

Quindi, mettetevi comodi, magari con qualche snack o bibita, stiamo per entrare in un reame da incubo, fatto di revenants e sangue...

Nel mondo dei vampiri!



Il mito del vampiro(come avevamo già avuto modo di accennare tempo fa, sul Sottobosco-leggi blog- originale) è antichissimo, fin dalla notte dei tempi, l'umanità ha paura del non morto, o revenant, tornato in vita per uccidere i viventi succhiando loro il sangue, continuando la sua non-vita dannata, ma se dovessimo proprio indicare quando il mito del vampiro(almeno nella sua forma moderna) sia esploso, dobbiamo conoscere uno scrittore molto apprezzato e famoso, ovvero Abramo Stoker(1847–1912).


Foto- a colori posteriori- di Bram Stoker
Foto- a colori posteriori- di Bram Stoker

Sia pur vero che molti autori precendenti lavorarono sulla figura del vampiro, con romanzi e racconti già a partire da almeno un secolo prima della nascita di Abramo Stoker, giusto a titolo di esempio possiamo citare: Varney il Vampiro(Varney the Vampire; or, The Feast of Blood), Il Vampiro(The Vampyr) e il celebre Carmilla, avente per protagonista la vampira lesbica del titolo.

Tutti questi racconti e romanzi precedenti però non ebbero una presa così potente sul grande pubblico come lo ebbe il romanzo Dracula.


Edizione in lingua inglese di Dracula
Edizione in lingua inglese di Dracula

La storia, scritta in forma epistolare in diari e lettere dei vari personaggi racconta di un male indescrivibile e molto antico(se vogliamo identificare il Dracula del romanzo come il reale Vlad Tepes, Dracul, almeno), un male tangibile, senza pietà e destinato a perseverare nel mondo se non fermato prima, nel corso del romanzo tuttavia(a differenza di moltissimi adattamenti) il personaggio che potremmo definire sia protagonista che antagonista, ovvero il conte stesso, non viene mai approfondito molto, difatti Stoker, non spiega come egli sia diventato vampiro o il suo passato(tranne qualche piccolo dettaglio qui e lì).

Il romanzo fu un totale successo, sia oggi, sia allora, pensiamo a Dracula, uno straniero che "invade" il Regno Unito, molti tendono a rivedere nel romanzo di Stoker la paura per il diverso, lo straniero, in poche parole, l'immigrazione.

Non è forse logico che anche il cinema voglia trasportare questa storia senza tempo su pellicola? Dopotutto, già ai tempi di Stoker stesso ne furono adattati vari spettacoli teatrali..



Il Vampiro al cinema



Sia pur chiara una cosa, di cortometraggi con personaggi vagamente vampirici erano già stati prodotti nei primi anni del 1900, ma questi ultimi solo vagamente erano vampiri, anzi, molto spesso non si trattava di veri non morti, ma di vamp(termine che indica la classica seduttrice letale, bellissima ma perisolosa, insomma, una femme fatale), come ad esempio il celebre corto di Vignola "The Vampyr"(del 1913, da non confondersi con una pellicola omonima, The Vampire),

Il primo vero film indicato come avente per protagonisti(o meglio, antagonisti) creature vampiriche, sarebbe un film tedesco del 1916(e qui mi sembra famigliare mh), ovvero Una Notte di Orrore(Nächte des Grauens), film oggi perduto(e anche qui mi sembra di averlo già sentito), il film in questione risulterebbe il primo film in cui compaiono i classici vampiri con canini lunghi e appuntiti.

Ma tutti questi non hanno niente a che fare con Dracula, per il primo vero adattamento su schermo di Dracula dovremmo aspettare il film Nosferatu del 1922, di cui però non andremo ad analizzare in questa puntata, perché? Beh, mi sembra ovvio, Nosferatu merita un articolo tutto per se.

Ebbene, qui ci concentraremo sugli altri pochi adattamenti e non che furono prodotti o così pare almeno, prima del capolavoro di Murnau, pronti? Pronti!


Qui vorrei un attimo di attenzione, le fonti e le informazioni sono veramente molto confuse, ma io come sempre cercherò di guidarvi al meglio che posso permettermi, non preoccupatevi.


Riproduzione del presunto poster originale
Riproduzione del presunto poster originale

Dunque, il primato per il primo vero adattamento di Dracula, andrebbe condotto a tre presunti film, tutti -a quanto si dice- prodotti nel 1920 e questi sono:


Drakula((Дракула)

Film realizzato nella Russia del 1920.

Dracula(Drakula)

Film ungherese(da non confordersi con Drakula Halala, di cui vedremo a breve)

Dracula

Film realizzato in Romania, ovvero nella patria del vero conte(o almeno, se continuiamo a vedere il personaggio come Vlad Tepes)


Il fatto è che, di questi film non sappiamo assolutamente niente, non esistono stills, non esiste un cast noto, non esiste nessuna vera informazione concreta ma solo fugacissime menzioni in merito.

Quello più "famoso" dei tre è sicuramente il Drakula russo(poster sopra) e qualche anno fa addirittura si vociferava che fosse stato ritrovato, ma alla fine fu solo un falso, o meglio, un semplice omaggio.


Il Drakula che omaggia il presunto film del 1920
Il Drakula che omaggia il presunto film del 1920

Per quanto riguarda gli altri due,quello romeno e quello ungherese addirittura si fatica a trovare pure menzioni degne di nota, tanto che secondo i più non sarebbero veramente mai esistiti, dunque se non dovessimo contare questi tre (presunti) film, il primo lungometraggio in cui comparirebbe il personaggio sarebbe il Drakula Halala citato prima, anche se non un vero adattamento...


Novelizzazione del film
Novelizzazione del film

Dicevamo, la prima pellicola in cui compare il vampiro, Drakula Halala(che significa grosso modo "La Morte di Drakula) è un film austro-ungherese del 1921, diretto dal regista (oggi pressochè sconosciuto, alzate la mano se lo conoscete) Károly Lajthay ed è (tanto già lo sapete, o avrete indovinato) tristemente andato perduto.

La Morte di Drakula, fu scritto oltre che dallo stesso regista Lajthay anche da un altro, diciamo famoso regista, Mihály Kertész, sicuramente il nome dirà molto poco o anzi, nulla ai più, vi dico allora che Mihály Kertész diventerà famoso in America come Michael Curtiz.

Dicevamo del film, il quale non è assolutamente un adattamento del romanzo di Abramo Stoker, difatti, non c'entra assolutamente niente con il libro, a pensarci a fondo, potrebbe essere questo il motivo per il quale questo film non subì l'ingiusto fato di Nosferatu..

Del perché sia andato perduto, non ci rimangono molte teorie sensate, dato che come accennato sopra sicuramente non fu denunciato dalla vedova di Abramo Stoker, è possibile che semplicemente non avessero molta cura nel conservarlo o che andò distrutto o ancora che una copia possa esistere.

La storia..:

<Una giovane ragazza di nome Mary(a volte indicata con il nome completo di Mary Land ) si presenta in un manicomio per andare a trovare un parente(probabilmente il padre), al manicomio però, insieme a vari matti e malati, vi è anche uno strano uomo con indosso un mantello, che si fa chiamare Drakula e sostiene di essere il vero vampiro omonimo.

Drakula si mostra interessato alla giovane ragazza, la quale passa la notte nel manicomio, tuttavia Drakula rapisce Mary e la conduce al suo sinistro castello, dove è intenzionata a sposarla e renderla così una sua delle sue mogli vampire, così durante la cerimonia con altre creature non morte, la ragazza usa una croce che porta al collo per respingere Drakula e fugge.

Una volta fuggita, Mary viene trovata da due locali che chiamano anche un dottore per visitarla, ma Drakula(o meglio, qualcuno che viene descritto come uguale a lui) torna di nuovo in scena e nella stanza di Mary divanpa un incendio, a seguito della caduta e rottura di una lampada, la ragazza fugge nuovamente ma..

..Di colpo Mary si risveglia nella sua camera al manicomio e a questo punto si chiede(così come lo spettatore stesso) se il tutto non fosse stato solo un incubo indotto dalla suggestione, infine Drakula ,volendo provare la sua presunta immortalità, si fa sparare al cuore da un altro internato(chiamato solo "Uomo Buffo"), il matto ovviamente cade a terra morto.

L'ultima scena mostra lo spasimante di Mary, George , andare a prenderla e mentre i due se ne vanno dal maniconio, dal corpo ormai morto di "Drakula", cade un suo diario, mentre delle infermiere stavano trasportando il cadavere, la storia di chiude con George che raccoglie il diario e una spaventata Mary che suggerisce di buttarlo via">


La diabolica cerimonia nuziale
La diabolica cerimonia nuziale


Questa sinossi qui sopra, tuttavia, è la versione che si può leggere sulla novelizzazione ufficiale del film, pubblicata poco tempo prima(o dopo) l'uscita del film.

Parlando a ragione del cast, è noto:


Paul Askonas nel ruolo di "Drakula"

Margit Lux(o Lena Myll a seconda delle fonti) nel ruolo di Mary

Dezső Kertész nel ruolo di George, il fidanzato di Mary

Carl Goetz nel ruolo dell'Uomo Buffo(o Uomo Divertente)


Paul Askonas è "Drakula"
Paul Askonas è "Drakula"

(molto probabilmente) Drakula si introduce nella camera della giovane Mary in uno still sopravvisuto
(molto probabilmente) Drakula si introduce nella camera della giovane Mary in uno still sopravvisuto

Ultima cosa da notare, qualche anno fa è uscito un remake di questo film, basato chiaramente sul libro ufficiale del film. Il remake in questione è molto ben strutturato come allora, cioè muto ed in bianco e nero con estremo uso della mimicità facciale e corporea.


Anche oggi, il tempo a disposizione si è concluso cari lettori e lettrici, io mi auguro vivamente che abbiate apprezzato questo nostro viaggio nel mondo del vampirismo e del cinema(perduto), come sempre non posso che ringraziare per aver ascoltato, o meglio, letto e dirvi un cordiale.. Alla prossima !



"Il Sottobosco Vive, lunga Vita al Sottobosco"

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