Il Fantasma dell'Opera(1925)- Storia di un capolavoro e come fu adattato(2 di 2)
- Kyle Il Fantasma del Sottobosco
- 3 ore fa
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(Continua dalla puntata precedente..)
Dunque, l'altra volta ci eravamo fermati alla storia e alle varie versioni di questo film, in breve, alla pre-produzione, ma è giunto il momento di una piccola analisi a fondo.
Prima però vorrei prendere un momento per parlare del magnifico cast presente in questo film, tutti attori famosi e apprezzati all'epoca, probabilmente con Chaney primo fra tutti.

Di Lon Chaney ne abbiamo già visto la vita e la storia nella prima parte, quindi passiamo alla bellissima Mary Philbin.
Mary Loretta Philbin (1902-1993) che in questo film recita la parte di Cristina Daaè, fu un attrice molto famosa nella prima epoca del muto, ricordata oltre che per il ruolo di Cristina(o Christine) Daaè, si ricorda il suo ruolo nel film The Man Who Laughs(L'uomo che Ride) al fianco della stella Conrad Veidt.
Mary Philbin ha recitato poi in moltissimi altri film, purtroppo, una gran parte di questi sono andati perduti, ultima nota, la sua carriera finì con l'avvento del sonoro, seppur(da come possiamo ascoltare nei frammenti audio de Il Fantasma dell'Opera) avesse anche una voce soava.
Norman Kerry, nome d'arte di Norman Hussey Kaiser(1894-1956) nella parte dell'odiato Raoul Visconte di Chagny.
Nella sua carriera ha recitato in moltissimi film, troppi da elencare, la sua carriera durò dal 1916 al 1941, recitò anche in alcuni film sonori, ma come spesso accadeva per le celebrità del cinema muto, non ebbe lo stesso successo di un tempo.
Arthur Edmund Carewe, vero nome Hovsep Hovsepian(1884-1937) ne Il Fantasma dell'Opera interpreta il Persiano(o Ledoux in alcune versioni).
Attore armeno attivo fin dal 1919 fino al 1936, anno in cui recitò nel suo ultimo film, sonoro.
Il cast comprende anche la nipote di Carl Laemmle, chiamata Carla Laemmle(sul serio!) nel ruolo non creditato di Meg Giry.
Dunque, ora che conosciamo il cast, possiamo passare alla trama, che grosso modo è praticamente identica al romanzo, con, come visto nella prima parte, qualche differenza..
Il Fantasma della Grande Opera

<"Cristina Daaè è una giovane ragazza, cantante mediocre ma che misteriosamente grazie ad una figura che lei chiama "La Voce" o "L'angelo della Musica" riesce ad ottenere il successo e a superare tutte le altre cantanti della famosa Opera Garnier di Parigi.
La Voce si rivela essere un uomo, con indosso una maschera che le dichiara il suo amore ed inizialmente Cristina accetta il tutto di buon grado, dimenticandosi, almeno momentanamente del suo amore, non ancora dichiarato, di una vita, il visconte Raoul di Chagny, ma l'amore è spesso ingiusto e triste e quindi non tutto andrà come prestivo.
La Voce è in realtà il famigerato Fantasma dell'Opera, una leggendaria figura che si dice vaghi per il teatro Garnier, ma Cristina ben presto scoprirà che sotto la maschera si cela un pover'uomo orrendamente sfigurato, chiamato Eric e verrà rapita da quest'ultimo in un ultimo disperato tentativo di essere amato.
Crisitina così contro la sua volontà infine, è costretta ad esibirsi per Eric e a sposarlo, sotto ricatto di far esplodere l'intero Palais Garnier in caso la giovane rifiuti, da li a breve però sarà salvata da Raoul e da un altrettanto misteriosa figura nota solo come Daroga o Il Persiano, infine una folla inferocita per le malefatte del Fantasma riesce a raggiungere il suo nascondiglio sotto il teatro dell'opera e in un brutale gesto di auto-giustizia lincerà il povero Eric lo getterà nella Senna">
Ci sono però alcuni appunti da fare in merito alla trama, di come abbiamo visto, della versione finale del film, innanzitutto, no non sono impazzito, se voi avete visto il film e non avete notato nessun personaggio chiamato Daroga(o Persiano) è perché il personaggio fu rinominato Ledoux(un simpatico riferimento all'autore del romanzo originale Gastone Leroux) durante la scrittura dei dialoghi per un motivo che non è ben chiaro nemmeno oggi, sappiate però che Ledoux, il personaggio interpretato da Edward Carewe, è effettivamente il Daroga la prossima volta che avrete il piacere di rivedervi questo capolavoro.
Altro appunto da notare sull'effettiva trama è il cambiamento di un altro personaggio fondamentale-circa- del romanzo originale, ovvero la Carlotta, intepretata dall'attrice Virginia Belle Pearson (1886-1958), se nella versione originale è effettivamente la Carlotta, in revisioni successive venne rinominato "Carlotta's mother"(madre di Carlotta), anche qui non si capisce bene il motivo.
C'èrà una volta il Fantasma, ma poi è stato perduto
Sapevate che sarebbe giunto questo punto, ovvero l'elenco di tutte le scene eliminate:
Nota: Non saranno presenti le scene che furono aggiunte nella seconda revisione o"Raoul Version"(vedi la prima parte per maggiori dettagli)
Fra le molte, troppe scene eliminate e oggi perdute troviamo:
Cristina al cimitero sulla tomba del padre, Eric poi sarebbe apparso per suonare il violino per consolarla, Raoul sarebbe stato presente, così come nel romanzo per scacciare il Fantasma.
Scena in cui Raoul va a trovare la madre adottiva di Cristina, madame Valerius/mama Valerius(personaggio poi eliminato dal film finale e probabilmente intepretata dall'attrice Edith Yorke) per discutere di Cristina.
Una scena di Cristina e mama Valerius insieme
Breve sequenza il cui il Daroga parla con Cristina, quest'ultima appare spaventata.
Raoul e Cristina che si scambiano frasi d'amore(di questa scena però esiste la traccia audio almeno)
Probabilmente il peggior taglio che potessero fare, il vero finale: Eric salva il Daroga e Raoul da morte certa(dopo averla provocata però), Cristina dolcemente si avvicina al povero infelice Eric e lo bacia in fronte, a questo punto Eric, che ha compreso il fatto che in fondo Cristina lo ha perdonato nonostante tutto, decide di lasciarla andare in un finale triste ma perfetto, il Fantasma di fatto si redime e lascia Cristina vivere il suo amore per Raoul, benedicendoli e morendo proprio nel mentre la folla irrompe nel suo nascondiglio, ma al posto di essere ostili, la rabbia si placa di colpo alla vista del Fantasma, ormai morto di crepacuore.


Sì come avete potuto anche notare dalla prima parte, non sono molto fecile che abbiano tagliato il vero finale, quello giusto per tutti, il Fantasma si pente, muore felice sapendo che la sua amata Cristina potrà finalmente vivere con il suo amore di sempre, nonostante tutto, io lo definerei un finale buono-circa- ma meglio di quello che abbiamo noi oggi nondimeno.
Il Fantasma è tornato, ma nessuno l'ha visto
Come vi avevo promesso, parliamo di alcune curiosità relative al film in ordine sparso:
Era previsto un seguito di questo film, chiamato provvisoriamente "Return of the Phantom", questo, a pensarci bene, significa che Eric è sopravissuto nella Senna.
Mary Philbin e tutto il resto del cast non vide il volto di Lon Chaney, solo quando nel film il Fantasma viene smascherato lo vide, la reazione che l'attrice ha, è reale, si spaventò davvero in un primo momento.
Esiste una versione completamente sonora in cui anche Lon Chaney viene doppiato, uscita nel 2012 con il titolo di "Phantom of the Opera Angel of Music Edition"
Il personaggio interpretato da Carla Laemmle, seppur venga indicata come semplicemente "dancer" è in realtà pensato per rispecchiare quello di Meg Giry, quindi sì anche la piccola Giry è presente nel film a conti fatti.
Seppur ne venne realizzata una versione completamente in technicolor, oggi ci rimangono solo poche scene(quella del Faust e poche altre) a colori, ma negli anni a seguire ne vennero realizzate nuove colorazioni, negli ultimi anni anche in digitale.
Molte scene pensate dall'originale regista Julian dovevano essere reinserite ma per qualche motivo a noi sconosciuto così non fu e di conseguenza sono oggi perdute, con solo alcune foto di scena rimaste fino a noi.
Lon Chaney nell'interpretare il Fantasma una volta si ferì non gravemente, usando il filo per tenere il naso all'insù e renderlo più deforme, si tagliò inavvertitamente e sanguinò dal naso per un pò.
La Universal potrebbe aver preso spunto dal film perduto Das Gespenst im Opernhaus, leggendo la recensione rimasta sino a noi(che trovate nella prima puntata di questa rubrica) ci sono tante similitudini, non solo perché il materiale di base è lo stesso, tuttavia non è certo al cento per cento che sia stato così.
Il Fantasma dell'Opera è il primo vero film della serie de "I Mostri della Universal" seppur in realtà Eric non sia un mostro, ma un uomo deforme o sfigurato(a seconda delle versioni)
Questo adattamento del Fantasma dell'Opera influenzò un grande attore spagnolo, Narciso Ibanez Menta(di cui abbiamo visto nella seconda puntata) da rendere possibile altri due adattamenti dedicati al celebre romanzo di Leroux, chiamati El Fantasma de la Opera.
Ebbene, come vi avevo promesso, l'articolo interamente dedicato al Fantasma dell'Opera del 1925 è stato pubblicato infine, no anzi, ne sono stati pubblicati ben due a conti fatti, la parte prima e la seconda(cioè questa qui).
Detto questo, io posso solo ringraziarvi come sempre del sostegno e di avermi accompagnato in questo viaggio dedicato ad uno dei film figliori mai usciti, alla prossima!
"Il Sottobosco Vive, lunga Vita al Sottobosco"
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