Il Fantasma dell'Opera(1925)- Storia di un capolavoro e come fu adattato(1 di 2)
- Kyle Il Fantasma del Sottobosco
- 6 ore fa
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Benvenuti o ovviamente, bentornati nel caso torniate alla ricerca della settima arte e specialmente di quelle pellicole che ormai sfuggono molto spesso ai radar, perfino dei più entusiasti cinefili, per la puntata di oggi di L'Angolo del Sottobosco, avevo inizialmente in mente di portare un altro argomento, ma ho realizzato che serve molto più tempo per stilarlo al meglio, quindi ho deciso di trattare quello che sarebbe dovuto essere il prossimo episodio, non che questo cambi nulla certo, ma è un piccolo retroscena nondimeno.
Per la puntata di oggi, torneremo ad occuparci di un personaggio che qui sul Sottobosco abbiamo particolarmente a cuore ed è probabilmente il personaggio su cui ho scritto di più in assoluto fra tutti, ovverosia-come avrete capito leggendo il titolo dopotutto- il Fantasma dell'Opera, Eric ma nell'incarnazione del 1925, interpretato dalla vera leggenda del cinema Lon Chaney.
Come aspettiamo allora? Andiamo tutti a teatro!

Il Fantasma dell'Opera(in originale Le Fantome de L'Opera) questo romanzo di amore e morte, scritto dal romanziere Gastone Leroux ad inizio 1900(1909) e pubblicato per la prima volta in versione completa-volume- nel 1911, la storia dello sfigurato Eric e della bellissima cantante Cristina Daaè ha fatto sognare(e rattristare) moltissimi lettori nel corso di più di un secolo dalla pubblicazione.
Come ho avuto modo di citare molto spesso, si tratta del romanzo preferito in assoluto di quello che sta scrivendo ora(cioè io, che mi occupo dell'Angolo del Perduto), è più che naturale che il cinema voglia adattare questa storia immortale su schermo e come abbiamo anche visto nella prima puntata di questa rubrica, non ci volle molto perché qualcuno adattasse il Fantasma dell'Opera, ovvero quel perduto Das Phantom der Oper/Das Gespenst im Opernhaus(per maggiori informazioni potete tornare alla prima puntata de l'Angolo del Perduto: Das Gespenst im Opernhaus: Fra Leggende e Verità), infatti, perduto, quindi nessuno lo ricorda più, o meglio, i più non lo ricordano, noi qui sul Sottobosco non potremmo mai dimenticarlo.
Se non dovessimo quindi contare Das Gespenst im Opernhaus che è perduto, il primo adattamento che il grande pubblico conosce sarebbe Il Fantasma dell'Opera del 1925 con il grandissimo e (forse pareggiato solamente dall'altrettanto grandissimo Narciso Ibanez Menta) Lon Chaney, giustamente soprannominato l'uomo dai mille volti(e qui, mi piacerebbe un giorno, magari non troppo lontano, parlare in dettaglio della vita e della strabigliante ma purtroppo prematuramente finita carriera di Chaney).
Già, ma come è nato il progetto e come si è arrivati al film strepitoso che noi abbiamo oggi? Lo scopriremo subitissimo.

Il tutto inizia ad inizio-scusate il gioco di parole- anni 20, il fondatore dell'ormai famosissima Universal Carl Laemmle si trova in Francia, a Parigi per una vacanza e qui incontro il celebre scrittore Leroux, quest'ultimo regala una copia del suo romanzo Le Fantome de L'Opera a Laemmle, pare che l'abbia letto in una sola notte talmente è piaciuta.
Naturalmente, Laemmle che è nel mondo del cinema(dopotutto fu il fondatore della Universal) decide subito di adattarlo su pellicola, oggi non sappiamo se effettivamente conoscesse il film Das Phantom der Oper, uscito solo pochi anni prima, ma sia come sia, Laemmle vuole produrre un film basato sul romanzo di Leroux e subito pensa ad un attore che all'epoca già era leggenda per il ruolo dello sfigurato Eric, ovvero Lon Chaney.
Leonidas Frank Chaney(1883-1930), a volte citato come di origine italiana sotto il nome di Leone Ciani, era il figlio di due genitori sordomuti, fin da giovanissimo entra nel mondo dello spettacolo d'apprima a teatro e poi intorno agli anni 10, al cinema, prima come comparsata su sfondo o personaggio minore, con il tempo però si fece notare per il suo talento e mimica inarrivabile, anche grazie al fatto che avesse dovuto imparare la lingua dei segni per comunicare coi genitori, oltre che per l'uso esperto del make-up, era un attore trasformista, in un epoca in cui la CGI non era nemmeno lontanamente concepita, Lon Chaney riusciva ad alterare il suo fisico e aspetto in base al ruolo che avrebbe dovuto interpretare, questo suo ci fu anche talento e bravura, oltre che come vedremo ne Il Fantasma dell'Opera, si può ammirare in moltissimi dei suoi film, a mio personale avviso però la sua più spettacolare "trasformazione" la possiamo ammirare ne Il Gobbo di Notre Dame del 1923, film in cui Chaney interpreta il gobbo Quasimodo del titolo. in cui per simulare l'andatura zoppa e la gobba sulla schiena, si mise una pesante gobba finta e una specie di protesi alla gamba.
In effetti, la cosa non stupisce più di tanto, Lon Chaney è sempre stato un attore così professionale che spesso e volentieri ignorava il dolore e il disagio che questi suoi travestimenti provocavano.

Tornando al nostro adattamento de Il Fantasma dell'Opera, abbiamo detto che l'idea alla base ci stava, l'attore protagonista e antagonista della pellicola pure, ora mancava solo il set e chiaramente usare il celebre teatro dell'opera Garnier di Parigi non era fattibile, si decise così di creare un enorme set negli studi della Universal, fedelmente al vero teatro Garnier, fu perfino chiamato un vero artista che lavorò al teatr (Benjamin "Ben" Carrè) per le scenografie, di questo set così impressionante e di classe, saranno molti i registi che lo useranno negli anni successivi, incluso il "remake"-solo nel nome- Il Fantasma dell'Opera del 1943, con Rains.
Il regista incaricato a dirigere il tutto fu Rupert Julian, già affermato ai tempi(come vedremo però, non fu l'unico a dirigere questo capolavoro).
Ora che la pre-produzione era cominciata, rimaneva però un ultimo punto fondamentale da stilare, ovvero la sceneggiatura e qui dobbiamo aprire un discorso a parte.
Il Fantasma delle Sceneggiature
La sceneggiatura del film, fu scritta da uno sceneggiatore già conosciuto e collaboratore di Laemmle, ovvero e. Clawson e a quanto pare, almeno nelle prime fasi di stesura avrebbe dovuto essere molto più fedele al romanzo, quasi 1:1 , con anche alcune scene che avrebbero dovuto esplorare il passato di Eric,ad esempio alcune sequenze ambientate in Persia(così come Leroux ci accenna vagamente nel romanzo), di fatto, la sceneggiatura originale di Clawson prevedeva anche una spiegazione del perché il Fantasma è sfigurato, quando nel romanzo è nato in questo modo.
A mio avviso-personale sia chiaro- queste scene avrebbero un pò rovinato il personaggio di Eric, appunto senza passato, ed è vero che in molti romanzi successivi si narra del suo passato, ma nel romanzo originale viene lasciato vago e contradditorio, basti pensare che Eric(o Erik) non è nemmeno il suo vero nome.
Il motivo per il quale questa sceneggiatura venne scartata fu per l'enorme costo che avrebbe richiesto nonchè lavoro, quindi riscrivendo la sceneggiatura, si arrivò al film che noi oggi possiamo ammirare, beh quasi, ma ci arriveremo presto.

Chi odia, scagli la prima pietra
E' storia nota fra tutti gli appassionati che questo film ebbe un lavorazione molto travagliata e infernale, con ritardi, ripensamenti e abbandoni, ma vi è un motivo dietro a tutto chiaramente, la prima del film in versione di prova si tenne nel 1924(a San Francisco), il film fu presentato come un thriller gotico e presentava il vero finale, cosa intendo con questo? Ora ve lo spiego tranquilli.
Il finale originale de Il Fantasma dell'Opera prevedeva una redenzione per la tormentata figura di Eric, di fatto il film aveva quasi un finale felice, fra molte virgolette, come nel romanzo, il Fantasma si pente delle sue azioni e avendo capito che non avrebbe mai potuto rendere felice la sua amata Cristina, decide di lasciarla andare con Raoul de Chagny e il Persiano, in modo che possa essere felice, morendo di dolore(o crepa-cuore).
Evidentemente all'epoca il pubblico doveva essere molto diverso da oggi, perché questa versione del film(che includeva anche numerossime scene aggiuntive e oggi, dai lo sapete, si, perdute) fu odiata da praticamente tutti, per la verità, non riesco veramente a capire il perché di questo, ma sia come sia, il film fu un disastro alla sua anteprima e la Universal corse ai ripari..

Il Visconte dell'Opera
Così come niente fosse, il film venne rimontato,togliendo purtroppo molte scene che a giudicare dalle foto rimaste molto avevano a che fare con il romanzo, possiamo dire che questa seconda versione del film sia stata trasformata letteralmente in una stupida commedia romantica, togliendo molte delle caratteristiche gotiche e per una qualche ragione, togliendo il titolo al -de facto- protagonista, ovvero Eric il Fantasma.
Ebbene, probabilmente risulterà strano o addirittura ridicolo a molti ed è stato uguale per me la prima volta che lessi di queste informazioni(perartro su diverse fonti), tenetive forte ve ne prego..
In questa versione il protagonista è niente di meno che Raoul de Chagny.. Un minuto di silenzio, cos potete riprendervi, lo so, lo so, è assurdo...
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Ok ripresi?
Bene, perché non è ancora finita, lo scempio spesso non ha fine così semplice, oltre che degradare il titolare del romanzo e film stesso, vennero aggiunte varie scene e personaggi che con il romanzo, la storia di amore, dolore e morte c'entravano come il cioccolato sulla pizza margherita, non è ben chiaro perché si decise di trasformare quello che era un perfetto thriller gotico in una ridicola, dimenticabile e noiosa commedia romantica, ma sta di fatto che così fu, però una buona notizia esiste, probabilmente per la prima volta in assoluto posso affermare di essere contento che queste scene siano andate perdute e ne rimangano solo immagini di scena e fotogrammi sparsi, davvero ridicolo...
Il Fantasma ritrovato, o quasi
Fortuna volle che anche la seconda versione(nominalmente chiamata da me "Raoul Version") abbia fallito in pieno e così il film venne rimaneggiato una terza, ma non ultima volta, basilarmente rimuovendo tutte quelle scene senza senso con Raoul per protagonista, che d'accordo anche nel romanzo è classificabile come protagonista, ma de facto è Eric il vero protagonista.
E fin qui tutto sembrava andare bene, accadde però che il regista ufficiale del film e che viene accreditato ancora oggi, ovvero Julian, ad un certo punto, o perché si stancò o per divergenze varie, prese e lasciò le riprese, così venne chiamato un sostituto, ovvero Edward Sedgwick, ma anche lo stesso Lon Chaney girò alcune scene e in modo minore contribuì anche Ernest Laemmle(probabilmente un parente del Carl visto prima), questi altri registi non sono però effettivamente accreditita da nessuna parte.
Questa terza versione è semplicemente quella che noi ancora oggi possiamo ammirare, certamente non perfetta, perché per qualche motivo che nemmeno in 100 anni potrò mai capire, non presenta tutte le scene integrali ed inoltre il finale è tagliato, mutilato, rovinato, si, non si sono degnati di aggiungere il vero e sottolineo vero finale, dove Eric si redime e diventa in fin dei conti un buono, no, il finale che abbiamo noi oggi non da nessuna pietà al povero infecile Eric, lasciandolo crudele e senza speranza, condannato ad essere linciato-e forse ucciso- dalla folla inferocita.
Certo lungi da me criticare(e forse sbaglio, per via della mia preferenza) dire che questo film sia brutto o fatto male, semplicemente sarebbe potuto essere mille volte più fedele-di quanto è già- al romanzo e con un finale degno, l'antagonista che si redime infine.

La Voce dentro te!
Come brevemente accennato prima, la terza volta non fu l'ultima che il film venne rimaneggiato, accadde infatti che solo pochi anni dopo, nel 1927 venne distribuito il primissimo film sonoro(anche se in realtà già prima esperimenti vari vennero condotti) della storia del cinema, Il Cantante di Jazz, così la Universal decise di ri-distribuire Il Fantasma dell'Opera in versione sonora, vi era solo un piccolo problema, in realtà grande a pensarci, Lon Chaney, praticamente il volto che ancora oggi associamo quando vediamo quella maschera bianca non poteva tornare perché sotto contratto con la MGM, quindi come rendere sonoro un film senza l'attore principale? Il doppiaggio dirà qualcuno, ma la realtà è che benchè sicuramente possibile, il personaggio del Fantasma/Eric rimane semplicemente muto nonostante tutti gli antri attori principali tornarono per auto-doppiarsi(e si nota che non erano abituati a recitare in film sonori/doppiare), scelta azzardata probabilmente non coinvolgere Lon Chaney e qualcuno potrebbe dire anche priva di senso, ma o quello o niente, perché di fatto Lon Chaney ebbe il tempo solo di recitare in un film sonoro, avendo una voce pure molto adatta, morì prima che potesse affermarsi il sonoro completamente.
Questa versione sonora è oggi perduta e.. Aspetta un momento! Ma se prima c'è scritto che si nota che gli attori erano ancora inesperti nel sonoro! Beh, sì, risulta tutt'alpiù perduta, ma, grazie a Dio, alcuni frammenti originali si possono facilmente trovare, anche su YT.

Ma questo era solo la prima parte di un post diviso appunto in due parti, nel prossimo "capitolo" analizzeremo il film nel dettaglio e vedremo molte cusiosità.
Nel caso vi chiedeste perché ho deciso di dividerla quando di solito tendo a scrivere un unico articolo, è perché risulta veramente lungo il testo che ho in mente, quindi, per non appensatire troppo la lettura, eccola spezzata in due parte distinte e facili da leggere e ricordare.
Fine!
Ma continua!....
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